Autore: di maggio
•
21 novembre 2024
Perché è importante la mappatura dei nevi: una visita che può salvare la vita Quando si parla di prevenzione dei tumori della pelle, spesso si sente nominare la mappatura dei nevi. Nonostante il termine possa sembrare tecnico, si tratta di un controllo dermatologico alla portata di tutti, fondamentale per la nostra salute. In questo articolo esploreremo cosa significa realmente, come si svolge e perché è così importante sottoporsi a questa visita annuale, anche se apparentemente non si hanno problemi evidenti sulla pelle. Che cos’è la mappatura dei nevi? Non lasciatevi spaventare dal nome: la mappatura dei nevi non è altro che una visita dermatologica approfondita, durante la quale il dermatologo esamina l’intera superficie cutanea con un dermoscopio, uno strumento che permette di osservare in dettaglio le strutture interne dei nei e di eventuali altre lesioni cutanee. L’obiettivo principale? Individuare precocemente eventuali tumori della pelle. Non si tratta solo di "mappare" i nei, come suggerisce il termine ormai un po' datato: l’attenzione del dermatologo è rivolta a tutta la pelle e a qualsiasi anomalia che possa indicare una patologia. I tumori della pelle: cosa c’è da sapere? Quando parliamo di tumori della pelle, è importante distinguere tra diverse tipologie. Non tutti i tumori cutanei sono uguali: 1. Carcinoma basocellulare (o basalioma) Questo è il tumore della pelle più comune. Si sviluppa generalmente nelle aree del corpo più esposte al sole, come viso, collo e mani. Sebbene cresca lentamente e raramente si diffonda ad altre parti del corpo, non va sottovalutato: un basalioma trascurato può causare danni importanti ai tessuti circostanti. 2. Melanoma Il melanoma è meno comune rispetto al basalioma, ma molto più pericoloso. Origina dai melanociti, le cellule che producono la melanina (il pigmento responsabile del colore della pelle), e può svilupparsi sia a partire da un neo preesistente sia ex novo. Se non diagnosticato e trattato precocemente, il melanoma può diffondersi rapidamente ad altri organi. 3. Altri tumori cutanei Esistono forme più rare, come il carcinoma squamocellulare, e tumori particolarmente aggressivi, come il tumore di Merkel. Sebbene siano meno frequenti, la loro gravità sottolinea ulteriormente l’importanza di un controllo regolare della pelle. Chi dovrebbe sottoporsi a una mappatura dei nevi? La risposta breve è: tutti. Ma alcune categorie di persone dovrebbero prestare un’attenzione particolare: • Chi ha la pelle chiara o si scotta facilmente al sole. • Chi ha molti nei (oltre 50) o nei atipici. • Chi ha una storia familiare di melanoma o altri tumori cutanei. • Chi ha subito scottature importanti, soprattutto durante l’infanzia. • Chi trascorre molto tempo all’aperto o è esposto a raggi UV (naturali o artificiali). Come si svolge una visita di mappatura dei nevi? La visita è semplice, indolore e dura generalmente dai 20 ai 40 minuti. Ecco cosa succede: 1. Anamnesi iniziale. Il dermatologo raccoglie informazioni sulla vostra storia clinica e familiare, inclusi eventuali cambiamenti nella pelle o sintomi sospetti. 2. Esame completo della pelle. Il medico controlla tutta la superficie cutanea, dalla testa ai piedi, utilizzando il dermoscopio. Questo strumento permette di osservare nei, macchie e altre lesioni in modo molto più dettagliato rispetto all’occhio nudo. 3. Documentazione fotografica. Se necessario, il dermatologo può scattare foto dermoscopiche di alcune lesioni per confrontarle nel tempo. 4. Conclusioni e consigli. Alla fine della visita, il dermatologo vi dirà se tutto è nella norma o se è necessario approfondire qualche lesione, ad esempio con una biopsia. Perché farlo una volta all’anno? La pelle è un organo dinamico: i nei possono cambiare, nuove lesioni possono comparire, e ciò che oggi sembra innocuo potrebbe trasformarsi in qualcosa di serio nel tempo. Effettuare controlli regolari consente di individuare i tumori della pelle nelle loro fasi iniziali, quando le probabilità di trattamento e guarigione sono altissime. Nel caso del melanoma, la diagnosi precoce è letteralmente salvavita. Se individuato nei suoi stadi iniziali, il tasso di sopravvivenza a 5 anni supera il 90%. Questo dato crolla drammaticamente quando il melanoma si diffonde ad altri organi. Un gesto semplice che vale una vita Molti trascurano la mappatura dei nevi perché pensano che “non ci siano problemi” o perché temono di scoprire qualcosa di grave. Tuttavia, evitare i controlli non elimina il rischio : lo peggiora. Al contrario, una visita annuale è un gesto di amore per se stessi e per la propria salute. Prendersi cura della pelle significa non solo proteggerla dal sole con creme solari e abiti adeguati, ma anche monitorarla regolarmente con l’aiuto di un esperto. Ricordate: la prevenzione non è mai tempo sprecato. Se non avete mai fatto una mappatura dei nevi, prendete appuntamento con un dermatologo. Potrebbe essere uno dei migliori investimenti che farete per il vostro futuro. La vostra salute parte da qui: prendetevi cura della vostra pelle, perché non c’è niente di più prezioso. Dottor Sebastiano Pellerone , specializzato in dermatologia e venereologia, tricologia e dermo-chirurgia oncologica. Ho conseguito la laurea presso l'Università degli studi di Salerno, e successivamente la specializzazione presso l'Università degli studi della Campania - L. Vanvitelli. Mi occupo di pazienti di tutte l'età, offrendo loro il miglior servizio possibile, creando un rapporto di fiducia attraverso attenzione e cura. Sono appassionato all'apprendimento delle ultime tecnologie e tecniche innovative, che utilizzo per migliorare il loro aspetto e la loro salute. Sono felice di poter rispondere ad ogni dubbio e chiarimento e di portare gioia e serenità ai miei pazienti. Cosa aspetti prenota subito la tua consulenza